6 best practice per produrre dei video tutorial perfetti

Sono sempre di più le aziende che scelgono di produrre dei video tutorial per mostrare ai propri clienti come utilizzare i prodotti acquistati e come effettuare la loro regolare manutenzione. Va però sottolineato che, insieme alla necessità di questi video how-to, vanno via via aumentando anche i filmati scadenti, guardando i quali i clienti non solo si annoiano, ma finiscono per perdere fiducia nei confronti del brand. Per questo motivo, per produrre dei video tutorial davvero in grado di soddisfare le esigenze dei clienti e di trasmettere loro del reale valore, è necessario seguire le più recenti best practice, allontanandosi dai vecchi e statici filmati che venivano realizzati fino a qualche anno fa.

Le best practice per produrre dei video tutorial efficaci

1) Ricorda che i tuoi clienti non sono degli esperti Il fatto che i tuoi clienti vogliano guardare il tuo video di istruzioni significa che essi non sono degli esperti. Per produrre dei video tutorial utili all’utente, dunque, è necessario adattare il linguaggio in modo che chiunque possa capire senza difficoltà il messaggio, evitando qualsiasi tecnicismo. Se dunque il testo del presentatore viene scritto da un tecnico o comunque da un esperto, può essere un ottimo consiglio farlo rivedere e correggere da un addetto alla comunicazione, o comunque da qualcuno che non è un esperto del settore trattato.

2) Dividi il tuo video tutorial in capitoli Spesso produrre dei video tutorial significa realizzare dei filmati molto lunghi. I clienti, però, non sempre vogliono guardare il video nella sua interezza: forse li interessa solo un determinato particolare, o forse sono già a conoscenza di quanto viene spiegato nella prima parte. Per questo motivo i video how-to più moderni sono divisi in pratici e brevi capitoli, ognuno dei quali tratta un topic specifico.

3) Scegli accuratamente il presentatore Per produrre dei video tutorial efficaci non è sempre necessario avere un esperto in qualità di presentatore. Anzi, in certi casi questo può essere persino controproducente. Gli utenti che guardano questi video lo fanno per capire come fare qualcosa, per trovare delle risposte a delle domande piuttosto urgenti, e per questo non prestano molta attenzione al presentatore. Questa ‘indifferenza’ vale però solamente fino al momento in cui il presentatore si pone nel modo corretto davanti alla telecamera, segue le direzioni del regista e parla con un tono di voce piacevole e con un ritmo incalzante. Questo vale del resto per qualsiasi tipo di filmato, anche per i video delle conferenze. Piuttosto di filmare un esperto che spiega con un ritmo lento e una voce spiacevole, dunque, è certamente preferibile optare per un professionista della recitazione – e quindi una persona non esperta del settore trattato dal video – sicuramente in grado di seguire una sceneggiatura e di dare un po’ di ritmo e alla presentazione.

4) Il titolo deve essere esplicativo Ogni video tutorial deve avere un titolo chiaro ed esplicito, volto cioè a spiegare perfettamente il contenuto del filmato. Il nome Video#23, insomma, non va assolutamente bene, e pubblicare online un filmato di tutorial con il titolo ‘video-di-training_58′ è ancora peggio, anche per ragioni legate all’ottimizzazione SEO dei contenuti. Anche un video tutorial, come un libro, deve avere dunque un titolo esplicativo e, se possibile, intrigante.

5) Accorcia l’introduzione I vecchi video tutorial avevano delle sigle di apertura lunghe, magari piene di a schermo e di fotografie, le quali erano poi spesso seguite dalle presentazioni del protagonista del video. Ebbene, considerando il fatto che il tuo utente potrebbe vedere non uno, ma due, tre tuoi video how-to uno dietro l’altro, è una buona regola accorciare al massimo tutte queste introduzioni, lasciando spazio al contenuto vero e proprio.

6) Cambia spesso l’inquadratura Un filmato efficace deve essere dinamico, anche quando si parla di produrre dei video tutorial. Per questo l’inquadratura fissa del presentatore va assolutamente evitata, puntando invece sull’avere più inquadrature diverse, focalizzandosi ora sulla figura del presentatore, ora sul prodotto che sta spiegando allo spettatore. A volte l’utilizzo di più punti di ripresa fa la differenza nel risultato finale. L’illuminazione del soggetto è infatti fondamentale, soprattutto in video tecnici e nei video di cucina.

Molti di questi video tutorial vengono usati dalle grandi aziende per la formazione del personale, in aule predisposte all’insegnamento dell’utilizzo di macchinari e procedure standard. L’avvento dei video di formazione ha ridotto sensibilmente i tempi di preparazione delle grandi industrie, formando celermente i grandi turn over di personale. Un video di formazione può essere guardato più volte, per capire nel dettaglio quale è il modo corretto per fare una determinata cosa.

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