Come deve essere la sceneggiatura di un video commerciale?

Uno spot televisivo, un video promozionale per il lancio di un nuovo prodotto, un filmato aziendale… di certo non stiamo parlando di veri e propri film destinati alle sale del cinema, ma non c’è alcun dubbio che, per avere successo, questi brevi cortometraggi devono partire dal rispetto e dalla conoscenza della medesima grammatica cinematografica. Parliamo della regia, delle luci, del montaggio, della recitazione, delle musiche, e sì, sopratutto anche della storia rappresentata. Ma come deve essere, dunque, la sceneggiatura di un video commerciale?

Riprendere un prodotto non significa promuoverlo

In tanti non ci pensano. Proprio così: molti imprenditori sono convinti che, per promuovere la loro azienda o il loro prodotto, sia sufficiente riprendere i prodotti e la sede di produzione, senza null’altro. Eppure sappiamo fin troppo bene che per avere successo un filmato promozionale deve essere molto di più, in quanto il palato del pubblico – dopo decenni di film, show televisivi, video musicali e sì, anche di YouTube – è estremamente esigente. Il pubblico, insomma, vuole qualcosa di più, a partire da un’attenta sceneggiatura di un video commerciale.

La sceneggiatura di un video commerciale: un esempio semplice ma efficace

La sceneggiatura sul quale si basa un filmato promozionale ha il compito di attrarre l’utente: la sua attenzione deve infatti essere rapita da una narrazione intrigante, ed è qui il compito della sceneggiatura di un video commerciale, che deve coinvolgere l’utente nella storia della tua azienda, in quella del tuo prodotto o – per esempio – in quella di un altro cliente fittizio soddisfatto dai tuoi prodotto e servizi. Le possibilità sono ovviamente infinite. In questo video commerciale, per esempio, si punta tutto sulla narrazione dell’esperienza dell’utente al momento dell’apertura del prodotto:
Potresti pensare che non c’è una vera e propria narrazione, e che quindi la sceneggiatura di un video commerciale possa effettivamente essere poca cosa. Ebbene, ti sbaglieresti, in quanto dietro a filmati come questo si può individuare un’analisi attenta del pubblico a target e dello storytelling necessario per convincerlo a fidarsi di quel brand e quindi ad acquistare i suoi prodotti. Al centro di quella sceneggiatura c’è un solo protagonista, immerso in mezzo al buio. E guarda caso, quello è anche il cliente, la buyer personas di quel brand. Ecco qui la prima lezione per capire quando la sceneggiatura di un video commerciale è fatta bene: deve essere costruita su un’attenta analisi del pubblico al quale essa si rivolge.

Dall’analisi del target si può imbastire la narrazione, un flusso narrativo che può essere breve, per i video promozionali destinati principalmente ai social network, o più lungo ed articolato, per la sceneggiatura di un filmato di più ampio respiro. Le storie possibili sono infinite e di più, proprio in questo caso la differenza sta nella narrazione creativa fuori dagli schemi, emozionale, capace di attirare l’attenzione dell’utente in virtù della sua originale difformità.

Non è per nulla semplice realizzare la sceneggiatura perfetta per la promozione efficace di un brand: ci vuole esperienza, ci vuole creatività, bisogna essere in grado di analizzare sia l’azienda che il suo pubblico, nonché avere coscienza delle effettive possibilità del mezzo filmico. Per tua fortuna, noi della agenzia video Thirty Seconds Milano possiamo contare sulla capacità di sceneggiatori di professione in grado di reinventare e potenziare l’immagine di un brand con idee originali e di volta in volta indimenticabili.